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A Henriette Valium

Aggiornamento: 18 gen 2022

Patrick Henley 1959-2021


Articolo originario di Chantal Guy per La Presse, magazine canadese.


L'Atelier - Photo Catherine Lefebvre


Silvia Gérome, coniuge - Photo Catherine Lefebvre


L'Atelier - Photo Catherine Lefebvre

L'Atelier - Photo Catherine Lefebvre

Dipinti ispirati alle due guerre mondiali - Photo Catherine Lefebvre


Patrick Henley, alias Henriette Valium, giovane punk

Patrick Henley, alias Henriette Valium, maturo punk


Patrick Henley, alias Henriette Valium, spesso definito "il papà dei fumetti underground", è morto alla fine dell'estate 2021. Di morte naturale. Nel suo studio e nel sonno, a 62 anni.

La scomparsa di questo eterno "outsider" è stata evidenziata molto brevemente dai media, mentre è stato uno shock per l'intera comunità di artisti e amici che lo conoscevano bene.

Conosco un po' del suo lavoro, perché il mio compagno è un fan dei suoi fumetti da quando aveva 12 anni.

"Dove sono i miei Valium?"- ironizza sempre, prima di andare a letto con le sue cospicue collezioni. Opere come 1000 Rectums, Primitive Crétin! e Cuore di Madre. Oggetti, che Henriette Valium ha creato con attenzione maniacale e dettagliata.

Immergersi nei disegni di Valium è perdersi in un vortice infinito ed allucinato ricco di umorismo nero e libertà artistica totale. Ogni tavola ricorda l'opera di un monaco amanuense, certosino.

Ha disegnato un sacco di poster per band e spettacoli che si sono svolti al Foufounes Electric .

Les Foufounes Électriques è un bar situato a Montreal, ampiamente riconosciuto come il tempio della cultura punk e underground del Quebec: paragonabile al famoso CBGB di New York.

Nel locale si è sviluppata la "pittura dal vivo": gli artisti creano un'opera sotto forma di performance.

Henriette Valium ha fondato un gruppo punk chiamato Valium and the Depressive.


Valium non ha mai smesso di avere progetti in testa.

Il giorno antecedente alla sua morte, si stava dedicando a dei grandi dipinti ispirati a generali, vittime civili e prigionieri delle due guerre mondiali.

Quadri con svastiche ricorrenti. Era ossessionato dalla svastica e voleva strapparla dalle grinfie dell'immaginazione nazista.


Ho avuto il grande privilegio di visitare il suo laboratorio, un piccolo garage nel distretto di Hochelaga che si è rivelato essere la grotta di Ali Baba. Non pensavo esistessero ancora esseri così liberi ed ingegnosi.


Sono stato ricevuto da Oliver e Silvia Gérome, coniugi di Henriette Valium negli ultimi anni. Lui e lei se ne innamorarono nel 1983, ma durò pochi mesi.

Non hanno mai tagliato i ponti, si sono messi insieme di tanto in tanto. Il legame amichevole ed affettivo è rimasto profondo.

Henriette Valium era padre di quattro figli, avuti con tre diversi coniugi.

"Un leone, non lo leghi" - riassume Silvia, ridendo.

Silvia è colei che ha scoperto il corpo senza vita di Valium nel laboratorio.


La bottega di Henriette Valium è stata la sua casa per otto anni, raccontano Olivier e Silvia. Ci viveva anche d'inverno con solo una stufa.

Questo garage sembra la stanza di un pittore a Parigi negli anni '20.

Quando gli mancava qualcosa, la creava.


Le istituzioni non apprezzavano la sua arte radicale, solo il gallerista Robert Poulin lo ha preso sotto la sua ala protettrice.

Henriette Valium si trasferì nel garage in età matura, ma con puro spirito ribelle della sua giovinezza punk.

Nel suo fare incasinato, era molto organizzato. Mai in ritardo con i pagamenti dell'affitto.


Olivier e Silvia continueranno a tenere in vita il laboratorio.

Entrambi lavorano per raccogliere il suo lavoro sparso.

Henriette era molto conosciuto e sttimato in Europa, dove il nome Valium è per sempre associato alla controcultura degli anni '80.

La scena punk di Montreal era molto attiva e lui ne era un fondamentale protagonista..


Ci sono in progettazione due mostre approfondite dedicate alla sua arte.

Celebrata estemporaneamente, dopo la sua morte, in piccoli eventi commemorativi da amici.

Un mondo visionario che la Montreal ufficiale, soffocata da progetti immobiliari speculativi che eliminano luoghi di cultura e resilienza, non sopporta.

Lo spirito di Patrick Henley, alias Henriette Valium, ricorda che non si vive di solo pattume liberista.


GALLERY

https://www.youtube.com/watch?v=RiMhostYHuE



IL SITO DI HENRIETTE VALIUM http://www.henriettevalium.com/



 


















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